Il revamping fotovoltaico e il repowering fotovoltaico sono due pratiche finalizzate
rispettivamente alla manutenzione e al potenziamento degli impianti, con l’obiettivo di
prolungare la loro vita e migliorarne l’efficienza.
Il revamping in particolare comprende interventi di manutenzione e ammodernamento
dell’impianto fotovoltaico, per ripristinare le prestazioni iniziali. Il repowering prevede
l’adozione di componenti più avanzate, talvolta abbinata all’incremento di moduli
fotovoltaici, così da potenziare l’impianto e aumentare la resa.

Revamping fotovoltaico

Il revamping riguarda gli impianti fotovoltaici che hanno perso efficienza. In particolare:

• impianti incentivati con il Conto Energia ormai datati, che necessitano di
  manutenzione;
• impianti danneggiati da eventi imprevisti quali fenomeni atmosferici, furti o guasti;
• impianti con criticità progettuali da correggere;
• impianti che devono allinearsi ai nuovi standard di sicurezza definiti dal GSE.

Per riportare l’impianto alle prestazioni iniziali, ma anche per adeguarlo ai criteri di
conformità, si procede con il suo ammodernamento, attraverso un’ampia serie di interventi
divisi in significativi e non significativi.

Gli interventi significativi devono essere comunicati al GSE entro 60 giorni dalla loro
esecuzione. In questa categoria rientrano:

• la sostituzione, rimozione e nuova installazione dei componenti principali, quali
  pannelli fotovoltaici e inverter, divenuto obsoleti oppure malfunzionanti;
• lo spostamento dei moduli fotovoltaici;
• la modifica del regime di cessione in rete o del codice identificativo del punto di
  connessione in rete.

Gli interventi non significativi non prevedono alcuna comunicazione obbligatoria. In
questa categoria rientrano:

• lo spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori;
• la sostituzione delle parti elettriche minori;
• gli interventi sulle strutture di sostegno che ospitano i pannelli.

Repowering fotovoltaico

Il repowering è finalizzato all’incremento della potenza nominale dell’impianto. Vengono
introdotti componenti tecnologicamente più avanzati, per ottimizzare le prestazioni dei
moduli fotovoltaici oppure si procede con l’ampliamento dell’impianto.

Gli interventi di repowering sono:

• l’adozione di ottimizzatori di potenza;
• la sostituzione dei moduli obsoleti con pannelli di ultima generazione;
• l’installazione di inseguitori solari monoassiali;
• l’introduzione di nuove batterie al litio per l’accumulo;
• l’incremento del numero di pannelli fotovoltaici.

Gli interventi di revamping fotovoltaico e repowering fotovoltaico possono essere
eseguiti in abbinamento. Tuttavia, nel caso specifico di impianti incentivati con il Conto
Energia, sono da rispettare i limiti al potenziamento energetico imposti dal GSE.

Il revamping e il repowering permettono di digitalizzare l’impianto e di implementare una
soluzione di Smart O&M, per la gestione da remoto, la raccolta dei dati di funzionamento,
consumo e di produzione, e il monitoraggio dell’infrastruttura.